DI MARIA-JUVE : I NUMERI DELL'ARGENTINO


 La Serie A si appresta a raggiungere il traguardo finale, con tante squadre che non sanno quale destino gli riserva il futuro. Una delle squadre che non ha più nulla da dire alla stagione è la Juventus di Massimiliano Allegri, che ha vissuto però un finale di stagione con gli addii di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. Il primo dovrà decidere se continuare a giocare in America, mentre il secondo a Giugno dovrà decidere in quale squadra europea giocherà, dove gli estimatori non mancano di certo. Una su tutte è l'Inter di Giuseppe Marotta, pronto a soffiarlo ai propri rivali dopo che i tifosi bianconeri hanno detto all'argentino di non accasarsi alla squadra neroazzurra. Ma la Juventus, nonostante siamo ancora nel bel mezzo del mese di maggio, non vuole stare impreparata, e anzi si sta già mobilitando per tentare di portarsi a casa diversi colpi da 90, da presentare alla corte di Max Allegri. I nomi sono diversi, da Pogba fino a Milinkovic Savic fino a Di Maria. Proprio per quest'ultimo sembrerebbe essere quasi certo il suo addio al Paris Saint Germain, ma voglioso di rimanere in Europa perchè sicuro di stare ancora su certi livelli e dimostrare di essere uno dei giocatori più forti del Mondo. Il problema è legato soprattutto dalle tante critiche riservate sia alla dirigenza che all'allenatore, per via del fatto che non stanno mettendo in mostra i propri "gioiellini" oppure comprare nuovi giocatori giovani e promettenti da fare crescere come era successo per Paulo Dybala e Paul Pogba stesso ad esempio. L'argentino quasi ex del Psg però, possiamo dire per certo che sarà un'acquisto "enorme" sotto varie statistiche. La società bianconera propone all'argentino 1 anno di contratto più l'opzione per la seconda a 7 milioni euro l'anno per diventare il grande colpo per la fascia destra. Per chi avesse ancora dei dubbi su questo giocatore, ora vi mettiamo le statistiche che lo confermano uno dei migliori al Mondo in quel ruolo, che garantirà davvero tanti bonus alla squadra. Partiamo col dire che nelle scelte di Pochettino non è mai stata una prima scelta nell'undici iniziale, sia per qualche problema fisico avuto durante l'anno e sia per i nomi in attacco di cui disporre il club francese. Presenze 26 condite da 3 reti più 7 assist e tante prestazioni di alto livello in campo, dove è stato un grande pericolo per tante difese. Se paragoniamo l'esterno argentino con quelli del nostro campionato possiamo constatare come "il Fideo" sia superiore a livello qualitativo. Nessuno fa meglio di lui, soprattutto in termini di passaggi chiave con un (2,99, di cui riusciti 1,11), per passare poi ai passaggi effettuati nella trequarti avversaria (34,5 a gara, di cui riusciti 22,4). Passiamo agli assist che portano al tiro con (1,6 in media a partita) dove solamente Cuadrado ha fatto meglio con (1,93). Secondo per azioni d'attacco a partita con (11,34 in media a gara contro le 11,56 di Nico Gonzalez) dove ovviamente dovremmo poi vedere i vari sistemi di gioco delle squadre, con il quasi ex Psg che ha dovuto giocare più per "gli altri". Queste sono un paio di statistiche che fanno però ben capire di che tipo di giocatore, in quel ruolo, stiamo parlando. Un top assoluto per il reparto avanzato della vecchia signora, che farebbe anche da "maestro" per le giovani promesse della squadra, che con un campione del genere possono solo che imparare. 

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