Alla fine l'Inter riesce a portarsi a casa pure la Coppa Italia, con una prestazione solida e propositiva che ha messo sotto la Juventus per 2-4 nei tempi supplementari. Per Simone Inzaghi si tratta del secondo titolo stagionale da quando allena l'Inter, riportando la Coppa Italia a Milano dopo 11 anni mentre dall'altra parte, Max Allegri ha perso l'occasione di portare a casa almeno un trofeo in questa stagione che poteva essere come un "salvagente". Invece, come si poteva ipotizzare, la Juventus terminerà la propria stagione con zero titoli in bacheca, cosa che non accade dal 2012. All'Olimpico, in una bolgia di tifosi di entrambe le squadre che ha fatto registrare un record d'incassi, tante occasioni e tante reti che hanno portato la partita oltre il tempo regolamentare e ci sono voluti i supplementari per decidere chi delle due avrebbe trionfato. Un enorme Ivan Perisic, che abbiamo già elogiato nei post recenti, con la sua doppietta stende la vecchia signora, e con una prestazione superba si porta in spalla la squadra, come spesso è successo in questa stagione. Due i rigori assegnati per i nerazzurri, con tante polemiche soprattutto per il primo, causato dal fallo di Mattijs De Light su Lautaro Martinez, che l'arbitro Valeri non ha avuto dubbi sul concederlo. Ma le critiche sono più che altro per le scelte fatte da Max Allegri durante il momentaneo vantaggio di 2-1, che lo ha portato a cambiare Federico Bernardeschi inserendo Leonardo Bonucci per difendere il risultato e cambiando il modulo passando ad un 3-4-2-1. Fino a quel momento infatti, la squadra bianconera aveva messo alle strette la squadra di Simone Inzaghi, che dopo la rete di Nicolò Barella ne è uscita bene e ha creato tanto impensierendo Samir Handanovic in un paio di occasioni. Infatti dopo i cambi di giocatori e di modulo da parte del tecnico livornese, l'Inter ha ripreso il pallino del gioco e cambiato l'inerzia della partita, aggredendo sin da subito per provare a pareggiarla. Pareggio che avviene grazie al rigore sopracitato che ha portato ai supplementari, tra l'altro da aggiungere la bellissima manovra d'esecuzione del rigore da parte di Hakan Calhanoglu che la mette all'angolo . Da menzionare il cambio di Giorgio Chiellini, che invece di ricevere una standing ovation è stato sommerso di fischi da parte del tifo neroazzurro, che termina cosi il suo ultimo match più importante, complimentandosi con l'Inter della vittoria, riconoscendo la loro supremazia in queste ultime due stagioni. Durante i supplementari l'Inter ha provato subito ad attaccare cercando subito il controsorpasso che avviene grazie ad un altro rigore, qua sacrosanto, sempre con Mattijs De Light che stende Stefan De Vrij che viene realizzato dal man of the match, Ivan Perisic che (Calhanoglu era stato sostituito) si incarica della battuta e la mette dentro dietro Mattia Perin. Il croato poi si ripeterà nel segnare, grazie ad una fucilata da fuori che conclude la partita e fa festeggiare tutti i tifosi nerazzurri, che ora possono pensare anche allo Scudetto, Milan permettendo.
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