DYBALA-INTER: LA TRATTATIVA E TATTICHE

 


Il calciomercato non è ancora ufficialmente partito, ma molte squadre di Serie A si stanno portando avanti in diverse trattative, per regalare ai propri mister una rosa più attrezzata, in vista della prossima stagione. Una di queste squadre è l'Inter di Simone Inzaghi, che dopo aver visto partire clamorosamente Ivan Perisic, con destinazione e biglietto di andata senza ritorno al Tottenham di Antonio Conte, si è dovuta rimboccare le maniche come lo scorso anno, per cercare di tappare i buchi lasciati dai big in partenza, come avvenuto con Achraf Hakimi e Romelu Lukaku l'estate scorsa. Ma oltre a trovare il sostituto del croato, oppure l'eventuale riserva di Robin Gosens, dato per certo titolare la prossima stagione, la società neroazzurra sta operando duramente per l'arrivo di un top come Paulo Dybala. La Joya come sappiamo, non rinnoverà con la Juventus e andrà via in scadenza, con l'amministratore dell'Inter, Beppe Marotta, che ha subito fiutato e poi affondato il colpo. Nel corso delle settimane ci sono stati già diversi contatti e approcci, cercando di avvicinare le due parti e trovare un accordo in fretta. Ieri c'è stato il primo si definitivo, con il summit andato in scena tra l'agente dell'argentino e i dirigenti neroazzurri, con uno stipendio di base che si aggira sui 6 milioni di euro netti a stagione e più bonus che può elevare il tutto verso i 7 milioni di euro. Le due parti si dovranno riaggiornare per parlare della durata del contratto, dove si sta discutendo se concludere con un quadriennale, oppure un triennale con opzione per un altro anno. La notizia clamorosa che sta girando in queste ore, riguarda su un eventuale "bonus" che potrebbe andare nelle tasche del giocatore argentino nel momento della firma. Un bonus che può essere visto come "riconoscenza", dato il livello del giocatore e la volontà di apprezzare e accettare il progetto neroazzurro. Le firme non sono ancora arrivate, ma ci saranno, con l'agente Antun che si vedrà direttamente con il suo assistito e si discuterà sulle varie proposte. Per quanto riguarda invece su tutte le parti in causa, invece, si rivedranno tra una settimana, per rispondere e dare la conferma ufficiale del passaggio dell'ex Juventus alla corte dell'Inter per il clamoroso tradimento. Il tecnico, Simone Inzaghi, avrà quindi il suo primo top player in arrivo, e può già pensare alle sue nuove tattiche e moduli nuovi, data la duttilità dell'argentino e le sue abilità dietro la punta e in tutta la linea della trequarti. Ricordiamo infatti che l'argentino è un 10 che sa imbucare per la prima punta e aggirarsi dietro di lui, ed effettuare la giocata se le partite sono spesso chiuse e molto "sporche". Nel gioco di Inzaghi, già dai tempi della Lazio, ha avuto sempre un 9 puro e un giocatore di qualità che lo supporta, come lo fu Correa e Keita dietro Ciro Immobile. Già quest'anno ci sono stati diversi giocatori in rosa che potevano avere quelle qualità, come Alexis Sanchez e lo stesso Joaquin Correa, ma come abbiamo visto durante tutta la stagione, non possono essere al livello del nuovo arrivato. Ora bisognerà capire se con l'arrivo di Paulo Dybala ci sarà un addio in attacco, con il big Lautaro Martinez in uscita, per garantire un enorme tesoretto e coprire il buco economico. O seconda ipotesi, se ci sarà una cessione in un altro ruolo del campo, come un difensore o un centrocampista, con Milan Skriniar e Nicolò Barella in prima linea, senza intaccare il reparto attaccanti e creare un tandem fenomenale con Paulo Dybala-Lautaro Martinez

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