Buongiorno cari lettori e buon venerdì mattina che ci porta all'ennesimo weekend di campionato, dove domani andrà in campo l'Inter, in casa a San Siro, contro la Roma del grande ex José Mourinho, in uno scontro di fuoco che il Milan dovrà tenere d'occhio. Come dovrà tenere d'occhio in questi giorni, il susseguirsi della vicenda riguardante la cessione del club rossonero che passerà nelle mani del fondo arabo Investcorp. Questo fondo però, come si sta spargendo in questi giorni, non deve confondersi come "uguale" al fondo americano di Elliott. Sono due fondi si, ma bisogna vedere anche il come questi due fondi vogliono implementare il loro mercato, il come aumentare il brand del marchio, in questo caso del Milan, quanti soldi investono sul loro acquisto ecc. Perché a conti fatti, che abbia un miliardo o qualcosina di più del fondo di Elliott cosa cambia? Parliamo di miliardi! Questo fondo è diverso da Elliott perché sta investendo su una squadra/brand che ora è in uno stato positivo in tutto e per tutto, a livello di conti, societario, risultati sul campo ecc. Quando il fondo americano aveva acquistato il Milan, era sull'orlo del fallimento, non ha mica acquistato il club rossonero per 1 miliardo / 1.1 miliardo di euro, ma era nettamente molto meno, una cifra che si assestava sui 300 milioni di euro. Quindi, questo fondo Arabo, sà che sta spendendo un'enormità e sà che con questo investimento bisogna poi saperlo tenere, e soprattutto farlo crescere. Infatti si parlerà subito dello stadio, con il pensiero di farlo da solo e non insieme al club nerazzurro, si discuterà del tema riguardante alla nuova dirigenza e chi sostituire e soprattutto nel calciomercato chi comprare per elevare la squadra con quei giocatori che con il fondo Elliott non ti avrebbe portato, per Elliott il suo lo ha fatto. E ovvio che non si farà un mercato alla Psg o Manchester city, ma almeno quei 150 milioni a stagione, verranno messi per potenziare la squadra, in un modo o nell'altro. Non ci saranno problemi riguardanti all'acquisto di certi giocatori, come ad esempio Paulo Dybala o Marco Asensio. Con il fondo americano c'erano troppi dubbi, dubbi riguardanti su chi avrebbero comprato e soprattutto, se avrebbero comprato. A gennaio, dopo I vari infortuni non è arrivato nessuno, nemmeno nel ruolo della difesa, dove si giocava con Matteo Gabbia tra poco. Ripeto, c'erano troppe incognite, già al pensiero che per non fare mercato c'era il pensiero di riscattate Junior Messias fa rabbrividire. Ci sono stati problemi ad'ingaggiare certi giocatori, che erano facilmente acquistabili, che valevano meno di 10 milioni di euro. Praticamente si contava il singolo centesimo! Ecco la differenza che ci sarà tra i due fondi, perché non importa se i due fondi abbiamo un miliardo in più o un miliardo in meno, ma è il saperlo spendere e spenderlo soprattutto. Per non parlare della questione rinnovi, ogni anno qualche giocatore se ne va perché chiede 1 milione in più o giù di lì, ad esempio Hakan Calhanoglu, non lo hai rinnovato per 500'000 mila euro in più che ti chiedeva? Ma scherziamo? Ripeto del giocatore in se non m'importa niente, ma parlo del rinnovo generale, perché posso capire non rinnovare un giocatore che chiede quasi il triplo, ma non se ti chiede 1 milione in più, mi fai capire che guardi ogni singolo euro. Questa è la differenza che vedo io tra i due fondi, ovviamente bisognerà vedere a Giugno come il nuovo fondo si muoverà, ma dalle notizie che girano non mi sembrano ci siano dubbi. Fatemi sapere la vostra sul nuovo fondo e chi comprereste se foste nei panni del duo Maldini e Massara.
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