IL MANCHESTER CITY VOLA VERSO LA VITTORIA FINALE


 Buongiorno a tutti cari lettori e buon Giovedì che ha sancito le quattro semifinaliste della coppa dalle grandi orecchie, e stasera si chiuderà il cerchio di tutte le competizioni, che porteranno domani i sorteggi. Ieri ci sono state le partite di ritorno tra il Liverpool e il Benfica, dove vi abbiamo già accennato nell'altro articolo, e l'Atletico Madrid contro il Manchester City, dove le due squadre si sono affrontate in una sfida infuocata che poi si è protratta anche nel dopo partita. Volevo parlarvi di questa partita tra due filosofie diverse tra le due, con i due allenatori che hanno due visioni diverse, Pep Guardiola e Simeone. La partita dell'andata come sappiamo è finita con il risultato di 1-0 in casa per il Manchester City, dove ci sono state le polemiche per il gioco effettuato durante tutta la partita dagli uomini dell'allenatore argentino, dove Pep Guardiola a fine partita avrà poi definito un gioco preistorico che ha fatto infuriare tutti i madrileni. Ecco che il ritorno nello stadio del Wanda Metropolitano si è preannunciato già rovente nei primi minuti di partita e clamorosamente rispetto alla partita d'andata la squadra di Madrid ha giocato un calcio più offensivo, creando diverse azioni che hanno preso impreparato pure il Manchester City. Devo dire che l'Atletico Madrid rispetto all'andata mi è piaciuto di più, anche perchè ovviamente e per forza di cosa doveva avere un piglio diverso, se voleva ribaltare il risultato, non poteva mica difendersi durante tutta la partita. Tutta la partita è stata come una partita a scacchi con entrambe le squadre che erano chiuse e avevano paura di fare quella manovra in più dove magari un minimo sbaglio potevano venire castigati e mettere in gioco la qualificazione. Infatti il risultato sarà di 0-0, un pareggio scialbo nel risultato ma ricco per gli episodi avvenuti, da aggiungere il palo preso da Gundogan nel primo tempo. Durante la partita tanti scontri dove i due portieri, Oblak ed Ederson sono dovuti stare davvero attenti ad ogni minima azione che poteva portare al gol in un'istante. Tanti cambi nel secondo tempo, da segnalare il deludente Kevin De Bruyne, che trovo un centrocampista pazzesco, è sicuramente uno dei seri candidati finali al Pallone d'oro del 2022, e il cambio di tanti altri del Manchester City che hanno deluso le aspettative, come Walker e Bernardo Silva. Invece negli ultimi momenti della partita tanti cambi per l'Atletico Madrid, dove si vedrà pure Luis Suarez, entrato come ultima carta per ribaltare una partita che si concluderà, però, sullo 0-0. Ma il succo ragazzi sarà dopo il fischio finale dell'arbitro, dove da prima Felipe verrà espulso con tanto di proteste, dove doveva starsi zitto per i falli commessi già precedentemente, e poi le varie ammonizioni nei minuti di recupero che hanno innervosito le due squadre. E verso i corridoi che porteranno negli spogliatoi, un parapiglia generale dove è stato necessario l'intervento della polizia locale, infatti le due squadre e i rispettivi staff sono andati alle mani, da segnalare Jack Grealish e Stefan Savic quelli più nervosi, che già in campo erano andati a parole dure e a mani addosso. Ma questo non è il calcio che piace a noi, non è questo lo spettacolo, perchè questo si chiama circo, lo spettacolo si deve dare in campo, come lo stava facendo il Manchester City di Pep Guardiola, che è stato l'unico che è riuscito a mantenere la calma, che ha cercato di tenere gli animi calmi dei propri giocatori, al contrario di qualcun altro con una mentalità becera.

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