Buongiorno cari lettori e buon giovedì mattina dopo le due serate che ci hanno regalato le due finaliste che si contenderanno il trofeo della coppa Italia l'11 Maggio 2022 a Roma, che saranno l'Inter, che ha battuto il Milan nel derby con un netto 3-0, e la Juventus, che ha sconfitto la Fiorentina per 2-0 e all'andata era finita 0-1 sempre per i bianconeri. La prima partita l'ho già commentata e se volete andate a leggere il posto di ieri. Volevo parlarvi di Juventus-Fiorentina, all'Allianz Stadium è stata una bella partita, tra una squadra che si è rivelata la sorpresa del Campionato, che rispetto all'anno scorso si è trasformata, e l'altra, ovvero la Juventus, dove le uniche parole che mi vengono in mente sono "non muore mai". Questa squadra ha degli attributi enormi, che i tifosi non ha ancora capito. Già, battere la Fiorentina ora è facile, era scontato ecc. No, non era così scontato, guardate la Fiorentina cosa sta facendo contro tutte le big, pareggiato con l'Inter a San Siro, battuto 2-3 il Napoli al Maradona Stadium, senza contare l'andata contro il Milan e via con altre prestazioni super contro l'Atalanta ecc. Io ho visto una squadra messa bene in campo, che non ha lasciato spazi e manovre alla viola, a parte qualche sbavatura, una crescita difensiva rispetto alle settimane scorse che ha portato a non subire reti in nessuna delle due partite, di andata e ritorno, e ripeto, non era scontato, soprattutto con questa Fiorentina che fa un gioco propositivo. Volevo citare un giocatore che sta facendo sempre bene, Juan Cuadrado, un giocatore veloce e con un dribbling pazzesco che lascia indietro l'avversario. La Fiorentina inizialmente era partita bene controllando la partita, per poter fare subito il gol del pareggio totale, ma sul più bello, c'è stata l'uscita a vuoto di Dragowski che ha portato poi alla rete dell'ex Federico Bernardeschi. La Fiorentina sarà stata sotto pure per 2-0 nel totale, ma non ha perso anima, e ha continuato a giocare come sà, grazie al suo allenatore Italiano, e ha provato più volte, senza concretizzare, a trovare almeno il gol della speranza. Una su tutte la punizione killer di Biraghi, che stava per riaprire la partita. Dopo scende in cattedra Juan Cuadrado, alla fine, che in contropiede passa a Paulo Dybala, che davanti alla porta prende e tira nell'angolino basso dove il portiere viola non può arrivare. Partita chiusa, la Juventus c'è sempre, in un modo o nell'altro altro, contro l'Inter, in finale, per provare a vincere l'unico trofeo stagionale e provare a fermare l'armata nerazzurra, che fin qui pare inarrestabile. Ma la Juventus rispetto al Milan c'ha un qualcosa in più, la mentalità delle grandi partite, ti sa concretizzare le palle che ti vengono date durante la partita. Ieri ennesima partita di Rabiot, che si sta rivelando un'arma su cui Max Allegri può contare, così come Zakaria, un duo al centrocampo che si sta piano piano formando. In finale non ci sarà Mattia De Sciglio, squalificato, che salterà quindi l'Inter. Ottima partita da parte di Bernardeschi che a fine partita non ha posto fine alla sua avventura alla Juventus. Perché ora bisogna finire bene la stagione e provare a vincere tutte le 5 partite rimanenti e la Coppa Italia che farebbe cambiare le carte in tavola a fine stagione.
Buongiorno cari lettori e buon giovedì mattina dopo le due serate che ci hanno regalato le due finaliste che si contenderanno il trofeo della coppa Italia l'11 Maggio 2022 a Roma, che saranno l'Inter, che ha battuto il Milan nel derby con un netto 3-0, e la Juventus, che ha sconfitto la Fiorentina per 2-0 e all'andata era finita 0-1 sempre per i bianconeri. La prima partita l'ho già commentata e se volete andate a leggere il posto di ieri. Volevo parlarvi di Juventus-Fiorentina, all'Allianz Stadium è stata una bella partita, tra una squadra che si è rivelata la sorpresa del Campionato, che rispetto all'anno scorso si è trasformata, e l'altra, ovvero la Juventus, dove le uniche parole che mi vengono in mente sono "non muore mai". Questa squadra ha degli attributi enormi, che i tifosi non ha ancora capito. Già, battere la Fiorentina ora è facile, era scontato ecc. No, non era così scontato, guardate la Fiorentina cosa sta facendo contro tutte le big, pareggiato con l'Inter a San Siro, battuto 2-3 il Napoli al Maradona Stadium, senza contare l'andata contro il Milan e via con altre prestazioni super contro l'Atalanta ecc. Io ho visto una squadra messa bene in campo, che non ha lasciato spazi e manovre alla viola, a parte qualche sbavatura, una crescita difensiva rispetto alle settimane scorse che ha portato a non subire reti in nessuna delle due partite, di andata e ritorno, e ripeto, non era scontato, soprattutto con questa Fiorentina che fa un gioco propositivo. Volevo citare un giocatore che sta facendo sempre bene, Juan Cuadrado, un giocatore veloce e con un dribbling pazzesco che lascia indietro l'avversario. La Fiorentina inizialmente era partita bene controllando la partita, per poter fare subito il gol del pareggio totale, ma sul più bello, c'è stata l'uscita a vuoto di Dragowski che ha portato poi alla rete dell'ex Federico Bernardeschi. La Fiorentina sarà stata sotto pure per 2-0 nel totale, ma non ha perso anima, e ha continuato a giocare come sà, grazie al suo allenatore Italiano, e ha provato più volte, senza concretizzare, a trovare almeno il gol della speranza. Una su tutte la punizione killer di Biraghi, che stava per riaprire la partita. Dopo scende in cattedra Juan Cuadrado, alla fine, che in contropiede passa a Paulo Dybala, che davanti alla porta prende e tira nell'angolino basso dove il portiere viola non può arrivare. Partita chiusa, la Juventus c'è sempre, in un modo o nell'altro altro, contro l'Inter, in finale, per provare a vincere l'unico trofeo stagionale e provare a fermare l'armata nerazzurra, che fin qui pare inarrestabile. Ma la Juventus rispetto al Milan c'ha un qualcosa in più, la mentalità delle grandi partite, ti sa concretizzare le palle che ti vengono date durante la partita. Ieri ennesima partita di Rabiot, che si sta rivelando un'arma su cui Max Allegri può contare, così come Zakaria, un duo al centrocampo che si sta piano piano formando. In finale non ci sarà Mattia De Sciglio, squalificato, che salterà quindi l'Inter. Ottima partita da parte di Bernardeschi che a fine partita non ha posto fine alla sua avventura alla Juventus. Perché ora bisogna finire bene la stagione e provare a vincere tutte le 5 partite rimanenti e la Coppa Italia che farebbe cambiare le carte in tavola a fine stagione.
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