Buongiorno cari lettori e buon lunedì che ci ha portati quasi alla chiusura della 34esima giornata di Serie A, dove stasera avremo il posticipo tra il Sassuolo e la Juventus. Sabato è andato in scena il big match della giornata con l'Inter che al Meazza ha dovuto affrontare la Roma, e infine ha battuto per 3-1. Una partita dove l'Inter ha gestito e dominato dal 30' minuto, con la Roma che a inizio partita ha provato con qualche azione a mettere sotto i nerazzurri. Ma l'Inter come avevo già pronosticato nel post di Sabato, ha un andazzo ormai avviato per vincere lo Scudetto, e solamente con la vittoria contro la Roma poteva riuscire in questo intento, dato che le ultime rimanenti sono con squadre nettamente più abbordabili. Dicevamo, rete dell'1-0 con un Dunfries che continua a mostrare la sua grinta in ogni partita, ed è diventato un punto fermo per la formazione di Simone Inzaghi. Poi rete del 2-0 con il monumentale Marcelo Brozovic, che si conferma un top player del campionato, e infine rete del 3-0 del solito Lautaro Martinez che chiude definitivamente i conti e chiude in cassaforte la partita. Negli ultimi minuti di partita, rete della bandiera per la Roma con Mkhitaryan, rendendo il risultato meno amaro rispetto all'andata. Ma dicevo, troppa Inter, ma soprattutto poca Roma. Una squadra che vuole e può contendersi l'ultimo posto che porterà alla partecipazione della prossima Champions League, che distava solamente 5 punti, non può approcciare una gara del genere. L'Inter è un'armata, lo sappiamo, ma i giallorossi hanno fatto troppo poco. Hai subito la rete nel tuo momento positivo, ma non può dopo la rete subita, mandare tutto all'aria, soprattutto dopo che hai passato solo 30 minuti di partita. Partita che ripeto, è stata controllata dai nerazzurri, con il solito centrocampo che ha garantito equilibrio nelle due fasi, sia difensive che offensive, dove il duo Brozovic- Calhanoglu si alternavano. Il turco con i suoi due assist si conferma come pedina fondamentale per il sistema di Simone Inzaghi, con 7 reti e 10 assist, che avrebbero fatto comodo alla sua ex squadra. Ora la Roma deve continuare a vincere, soprattutto con una Juventus che sta arrancando in Campionato, se vuole ambire al posto Champions. Ora avrà il Bologna in casa e poi lo scontro diretto con la Fiorentina al Franchi, ma ripeto, questa partita ho visto una Roma che non ci crede tanto e non mi ha impressionato se voleva ottenere qualcosa di più poteva farlo. E la gara con la viola può spegnere definitivamente il sogno Champions e addirittura scavalcarli. L'Inter invece ora ha tutto nelle sue mani, con la vittoria, la più difficile del cammino fino a fine stagione, può dirsi più tranquilla, soprattutto perchè mancano 5 giornate ( per i nerazzurri) e devono/possono vincere con le rimanenti, la prima il Bologna mercoledì ndr. La lotta con il Milan sta diventando sempre di più accesa, bella da vedere, con entrambi i cugini che non vogliono mollare un solo centimetro, e anzi vogliono prenderne il più possibile. Il campionato può essere sceso verso il basso, parlando a livello di qualità, ma dobbiamo ringraziare le due milanesi per far si che questo campionato non sia morto, e anzi mostrano una propria storia in ogni partita. Quindi che vinca il migliore.
Buongiorno cari lettori e buon lunedì che ci ha portati quasi alla chiusura della 34esima giornata di Serie A, dove stasera avremo il posticipo tra il Sassuolo e la Juventus. Sabato è andato in scena il big match della giornata con l'Inter che al Meazza ha dovuto affrontare la Roma, e infine ha battuto per 3-1. Una partita dove l'Inter ha gestito e dominato dal 30' minuto, con la Roma che a inizio partita ha provato con qualche azione a mettere sotto i nerazzurri. Ma l'Inter come avevo già pronosticato nel post di Sabato, ha un andazzo ormai avviato per vincere lo Scudetto, e solamente con la vittoria contro la Roma poteva riuscire in questo intento, dato che le ultime rimanenti sono con squadre nettamente più abbordabili. Dicevamo, rete dell'1-0 con un Dunfries che continua a mostrare la sua grinta in ogni partita, ed è diventato un punto fermo per la formazione di Simone Inzaghi. Poi rete del 2-0 con il monumentale Marcelo Brozovic, che si conferma un top player del campionato, e infine rete del 3-0 del solito Lautaro Martinez che chiude definitivamente i conti e chiude in cassaforte la partita. Negli ultimi minuti di partita, rete della bandiera per la Roma con Mkhitaryan, rendendo il risultato meno amaro rispetto all'andata. Ma dicevo, troppa Inter, ma soprattutto poca Roma. Una squadra che vuole e può contendersi l'ultimo posto che porterà alla partecipazione della prossima Champions League, che distava solamente 5 punti, non può approcciare una gara del genere. L'Inter è un'armata, lo sappiamo, ma i giallorossi hanno fatto troppo poco. Hai subito la rete nel tuo momento positivo, ma non può dopo la rete subita, mandare tutto all'aria, soprattutto dopo che hai passato solo 30 minuti di partita. Partita che ripeto, è stata controllata dai nerazzurri, con il solito centrocampo che ha garantito equilibrio nelle due fasi, sia difensive che offensive, dove il duo Brozovic- Calhanoglu si alternavano. Il turco con i suoi due assist si conferma come pedina fondamentale per il sistema di Simone Inzaghi, con 7 reti e 10 assist, che avrebbero fatto comodo alla sua ex squadra. Ora la Roma deve continuare a vincere, soprattutto con una Juventus che sta arrancando in Campionato, se vuole ambire al posto Champions. Ora avrà il Bologna in casa e poi lo scontro diretto con la Fiorentina al Franchi, ma ripeto, questa partita ho visto una Roma che non ci crede tanto e non mi ha impressionato se voleva ottenere qualcosa di più poteva farlo. E la gara con la viola può spegnere definitivamente il sogno Champions e addirittura scavalcarli. L'Inter invece ora ha tutto nelle sue mani, con la vittoria, la più difficile del cammino fino a fine stagione, può dirsi più tranquilla, soprattutto perchè mancano 5 giornate ( per i nerazzurri) e devono/possono vincere con le rimanenti, la prima il Bologna mercoledì ndr. La lotta con il Milan sta diventando sempre di più accesa, bella da vedere, con entrambi i cugini che non vogliono mollare un solo centimetro, e anzi vogliono prenderne il più possibile. Il campionato può essere sceso verso il basso, parlando a livello di qualità, ma dobbiamo ringraziare le due milanesi per far si che questo campionato non sia morto, e anzi mostrano una propria storia in ogni partita. Quindi che vinca il migliore.
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