MILAN IL SOGNO CONTINUA

 


Buongiorno cari lettori e buon Lunedì mattina che ci ha consegnato le due avversarie, rimaste, che si contenderanno lo Scudetto fino alla fine della stagione. Il Milan infatti ieri si è scontrato, e vinto, contro la Lazio all'Olimpico, in una gara infuocata fino agli ultimi minuti, dove poi è arrivata la rete di Sandro Tonali, per il definitivo 1-2 dei rossoneri. Il Milan ieri ha approcciato male la partita, andando sotto nel risultato, con il gol ( e assist sempre del solito Milinkovic Savic) di Ciro Immobile, che si porta a 26 reti in campionato. Partita come sempre mostruosa di Milinkovic Savic che da solo regge una squadra intera, e spero che la prossima stagione vada in una big, perchè lo merita il ragazzo, è un giocatore di un livello a parte per la Serie A. Il Milan dopo la rete subita, ha provato a creare con qualche azione, ma come è accaduto nelle ultime partite, fini a se stesso, che tenuto il risultato sull' 1-0 al termine della prima frazione di gioco. Tornati in campo c'è stata tutta un altra marcia per i rossoneri, ribaltando completamente il match. Ma prima volevo far notare la qualità di Rafael Leao, che giocatore è? Il portoghese si è preso l'attacco in spalla e ha fatto quello che voleva della difesa della Lazio, che non è riuscito a contenerlo per niente. Assist di Rafael per il solito Olivier Giroud, 1-1. Altra partita rispetto al primo tempo, Milan scatenato che cerca i ogni modo la rete del definitivo sorpasso, ma che grazie a dei miracoli di Strakosha, non avviene. Ah nota da citare, nel primo tempo c'era un rigore a favore dei rossoneri, che come sempre gli vede negare e l'arbitro dice che non c'è nulla. Minuti finali, la Lazio cerca di tenersi l'1-1 che poteva essere un punto fondamentale per la classifica, ma poi sono scesi in cattedra gli uomini che sono mancati a Stefano Pioli nei momenti di emergenza, Ante Rebic e Zlatan Ibrahimovic. Il croato, entrato nel secondo tempo, è parso motivato e con quella voglia che gli mancava da tempo, prende palla a Marusic, cross, testa di Acerbi, palla che va da Ibra che come una torre la butta su Sandro Tonali, minuti 92, rete del talento italiano per il definitivo 1-2 definito 1-2 che regala ancora il sogno scudetto al Milan. Allora, volevo partire dalla Lazio, la squadra dopo il gol iniziale non ha creato niente e si è spenta piano piano, con la difesa che doveva contenere la grinta dei rossoneri. Gol del solito Ciro Immobile che da rapace d'area la insacca, facendo terminare l'inviolabilità della porta dei rossoneri. Passando ai rossoneri, volevo far notare la prestazione di Junior Messias, che mi è parso molto volenteroso e che cerca sempre di lasciare sul posto il difensore, che quasi sempre ci riesce, e al contrario di Alexis Saelemekers, si vede che ha quella spinta in più che il belga non ha, soprattutto perchè ricordo, che Alexis è nato come terzino e ovviamente ha i suoi limiti in quella zona del campo che non è sua. Volevo anche citare la solita prestazione di Pierre Kalulu, che ha avuto molto da fare con Ciro Immobile ma che a parte la rete iniziale, non ci sono stati problemi per il francese, che con la sua solita calma si porta a casa la sua bella prestazione. La rete dell' 1-1 è del solito Olivier Giroud che grazie all'accelerazione del portoghese la tocca per il francese che la insacca dietro Strakosha. Rete numero 9 per il francese che si conferma bomber delle partite toste. Ripeto, se questo Leao si conferma su questi livelli, non c'è ne per nessuno, troppo abile e veloce, gli manca solo quell'incisività sotto porta che può consacrarlo tra i più grandi. Ora per i rossoneri, viene la Fiorentina domenica alle 15:00, la seconda finale di queste cinque, dove la prima è andata agli archivi e si deve guardare avanti. La squadra si è ripresa a livello di gioco, di reti e soprattutto si sono ripresi quei uomini che sono mancati in questi mesi, ovviamente conta anche quello che farà l'Inter nelle prossime cinque, dove finalmente ci sarà il recupero Mercoledì contro il Bologna, per togliere definitivamente quell'asterisco che rompe tanto ai tifosi rossoneri. 

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