ZLATAN IBRAHIMOVIC DIRA' ADDIO?

 


Buongiorno cari lettori e buon mercoledì mattina di questa lunga settimana di coppe europee e da venerdì, di Serie A. Venerdì infatti ci sarà l'inizio dei match della 33esima giornata del nostro tanto amato campionato, e partiranno le prime due della classe contro due squadre che hanno motivazioni diverse, Spezia ( ormai salvo) e Genoa ( che può ancora sperare in una salvezza difficile ). Milan e Inter si ritroveranno quindi a battagliare per lo Scudetto per l'ennesima volta dove si prevedono scintille soprattutto perché ci sarà pure il ritorno per quanto riguarda la coppa Italia dove le due squadre milanesi continueranno a darsele di santa ragione. Ma se tra le file neroazzurre la rosa può dirsi apposto e sana, dove tutto l'anno non ha avuto particolari problemi di infortuni, al contrario delle altre squadre decimate, tra le file rossonere non si può dire lo stesso. Infatti la squadra a Milanello deve fare sempre la conta di chi c'è e chi non c'è, e all'appello sta mancando sempre di più quel Totem svedese che ha cercato di portare, anzi di riportare, il Milan su dove gli compete. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic, il giocatore che sta innervosendo la tifoseria rossonera, soprattutto per il modo in cui la società si sta comportando. Il giocatore, ormai 41enne, prende 7 milioni di euro d'ingaggio l'anno e da quando è arrivato è stato sempre stipulato un'anno d'ingaggio. Pure quest'anno il contratto andrà in scadenza e la società ha proposto al gigante svedese un contratto per un'anno con ingaggio dimezzato sui 2.5 milioni più bonus. Il giocatore, deve ancora decidere su cosa fare, con seri dubbi sul mettere gli scarpini al chiodo e dare l'addio per sempre al calcio giocato, dopo la clamorosa e gloriosa carriera che lo ha visto vincente in ogni parte del Mondo e soprattutto con la sua personalità che ha dato al calcio. Ma non è questo il punto, a lui per carità, un grazie non basterebbe per ciò che ha dato a tutti i tifosi, è uno di quei giocatori che piace a tutte le tifoserie nonostante il suo carattere, ma la questione per i tifosi riguarda sicuramente alla tenuta fisica. Come può la società a pensare minimamente a rinnovargli ancora il contratto, dopo che lo ha visto quest'anno più fuori che dentro, anzi sempre fuori. Da inizio anno non ha effettuato mai una corposa serie di partite da titolare, ma anzi, quasi sempre è uscito anzitempo oppure è entrato nei minuti finali. Quest' anno ha giocato 19 partite e segnato 8 reti e garantito 2 assist per i compagni. L'ultima partita da titolare quest'anno è stata contro la Juventus dove è uscito poco dopo il 28esimo minuti di gioco della partita e l'ultima partita giocata completamente è stata contro lo Spezia avvenuta a Gennaio, una partita che i tifosi rossoneri non vogliono più ricordare. Poi una serie di partite dopo il ritorno, dove lo ha visto entrare nei minuti finali e che non hanno portato a nulla visto il nuovo infortunio avvenuto due giorni fa e che lo stringeranno di nuovo a stare fermo come tutto l'anno e che portano soltanto dei dubbi tra i tifosi e la società. Io spero vivamente, e lo dico per il giocatore stesso, per la sua grandezza, di ritirarsi. Un giocatore che ha fatto la storia del calcio moderno, e che è giusto fermarsi e capire quale sia il suo limite, perché di Dio sulla terra non c'è ne sono, ci sono solo gli umani e gli umani hanno dei limiti, così come lo è Zlatan. Soprattutto perché può considerarsi un tappo che blocca ogni trattativa per la società rossonera, dove potrebbe, con il suo addio, virare su un altro attaccante giovane forte, che sia Scamacca o chi altro, per iniziare un progetto vincente e non stare indietro nel tempo oppure prendere giocatori a 0 che non ti portano a nulla. Questa squadra ha bisogno di giocatori, di giocatori che costano milioni, non giocatori per coprire pezze di formazione che hanno portato solamente ad avere dubbi sulla Società, se vuole essere vincente o meno.

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