CLAMOROSO IL REAL MADRID IN FINALE


 Buongiorno cari lettori e buon giovedì mattina a tutti dopo aver passato una nottata che ci ha sorpreso, per alcuni in positivo e per altri in negativo, per la vittoria finale del Real Madrid contro il Manchester City, dove tutti ormai davano per scontato il passaggio del turno per gli uomini di Pep Guardiola. L'andata era terminata per 4-3 per i Citizens, mettendo molto rammarico agli inglesi per non aver fatto più reti, nonostante un gioco perfetto, lasciando quindi vita al Real al ritorno, che aveva il fattore casa a favore, soprattutto nel caso del "Bernabeu". La partita quando sul gol di Mahrez il tabellino era sullo 0-1, sembrava che ormai era tutto finito, a Parigi la finale sarebbe stato il derby tutto inglese tra il Manchester City e il Liverpool, ma con 2 reti di Rodrygo nel 90' più recupero, tra l'altro record nella storia della competizione, ha aperto la speranza e cambiando i binari e soprattutto la psicologia della partita. Infatti, dopo che, oltre il fattore casa, tu fai uno e poi il secondo gol di seguito, con il risultato totale in pareggio di 5-5, la squadra che effettua la rimonta è spinta da una grinta e forza positiva che prima dei due gol non avevi, scalzando e scalvando l'avversario, in questo caso il City. Dopo nei supplementari calcio di rigore sacrosanto per il Real Madrid, dove il solito Karim Benzema s'incarica della battuta che mette alle spalle dietro Ederson scavalcando definitivamente il City e andando in finale per la 17esima volta nella storia della competizione e proprio con il Liverpool è stata la finale più giocata nella storia, ben 3 volte, una vittoria a testa per il momento e la "bella" quindi sarà a Parigi. Da aggiungere che il Real Madrid, proprio con il Liverpool ha subito l'ultima sconfitta in finale nel 1981, e ironia del destino sempre a Parigi. Carlo Ancelotti anche, dopo essere diventato l'unico mister nella storia, ad aver vinto "lo scudetto" in tutti e cinque i campionati top mondiali, è entrato ulteriormente nella storia perchè con la finale contro il Liverpool di quest'anno, toccherà le 5 volte che ha potuto partecipare alla fase finale della Champions League. Pep Guardiola, al contrario, continua la "maledizione" anche perchè non riesce ad "affermarsi" e a vincere questa coppa, come se fosse diventata un tabù, anche per le varie occasioni perse, soprattutto l'anno scorso con la sconfitta in finale patita contro il Chelsea. Molte scelte non le ho capite, come ad esempio il cambio di Kevin De Bruyne nel secondo tempo, soprattutto perchè a prescindere da come sta giocando, tu non puoi mai togliere il tuo uomo migliore della stagione. Volevo aggiungere una nota in favore di uno degli uomini di Pep Guardiola, per quanto mi piaccia è diventato sempre più forte a livello qualitativo, parlo di Bernardo Silva, il migliore per distacco della partita di ieri. Un controllo di palla perfetto, si girava nel centrocampo come voleva, tocco sublime, anche assist per il gol di Mahrez. Il portoghese e KDB sono i due centrocampisti che nella manovra di Pep si alternano in entrambe le fasi del gioco, ed è una qualità molto importante per un giocatore che garantisce più manovra ai compagni, ma ne parliamo nel report dell'analisi tattica della partita che vi consiglio di leggere dopo. Tra le file del Real Madrid, aveva fatto storcere il naso, l'uscita di Modric, che ha avuto per l'ennesima volta ragione re Carlo, mettendo Rodrygo e Asensio, che hanno cambiato la partita completamente. 

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