GENOA-JUVENTUS 2-1

 


Buongiorno cari lettori e buon sabato mattina a tutti dopo una nottata che ci ha fatto vivere tante sorprese nel nostro campionato. Dopo la vittoria dell'Inter in rimonta contro l'Empoli di Andreazzoli al Meazza, c'è stata la partita a Marassi, tra il Genoa di Blessin e la Juventus di Max Allegri. Una partita che avevamo pronosticata molto combattuta e chiusa, con entrambe le squadre che hanno problemi a finalizzare e creare occasioni da gol. Infatti ricordiamo che il Genoa è la squadra che ha segnato meno reti di tutto l'intero campionato di Serie A, una statistica non da poco, che ha messo in pericolo i rossoblù stanziandosi nella penultima posizione. La Juventus d'altro canto, ha vissuto una stagione, inizialmente brutta ma poi con un ruolino di marcia perfetto, si è vista scavalcare tutte le squadre, arrivando fino alla quarta piazza e garantendosi l'accesso alla prossima Champions League l'anno prossimo. Con un occhio alla sfida di mercoledì con l'Inter per aggiudicarsi la Coppa Italia, Max Allegri deve fare a meno di tanti giocatori, ultimo Luca Pellegrini. Nel 4-3-3, in difesa riposa Mattijs De Light, mentre per il momento partono dalla panchina sia Alvaro Morata che Dennis Zakaria. Partita con tanto ritmo e intensità, con due squadre con due motivazioni diverse. Il Genoa infatti, deve per forza fare risultato se vuole cercare di salvarsi, mentre i bianconeri ormai non hanno più nulla da dire se non cercare di scavalcare il Napoli per la terza piazza in campionato, che può garantire più milioni. Dicevamo, tanto ritmo e intensità, ma che non porta a nulla, tant'è che i tiri totali nella prima frazione sono 5 totali. I rossoblù hanno parecchia difficoltà ad arrivare nell'area bianconera che riescono in parte a gestire il match. Come spesso accade da Gennaio, la Juventus non riesce, col suo gioco, a trovare il suo bomber serbo Dusan Vlahovic, che è costretto a cercarsi il pallone da solo dovendo lottare tra le maglie avversarie. Infatti gli uomini di Max Allegri, provano per lo più a cercare il vantaggio dalle fasce, dove Moise Kean è il più attivo sfiorando il gol al 4' minuto. Per il Genoa invece, l'unico tiro in porta è quello di Portanova che porterà il risultato invariato. Secondo tempo che vede la Juventus in vantaggio per lo 0-1 con Paulo Dybala, che raggiunge un certo Roberto Baggio nella classifica All Time dei marcatori della Juventus. Il Genoa allora ecco che si sbatte in avanti cercando il tutto per tutto, lasciando parecchio spazio dietro dove Kean sciupa una occasione d'oro che fa svanire il raddoppio per la Juventus. Il Genoa getta il cuore oltre l'ostacolo, e grazie alla rete dell'1-1 di Gudmundsson, che imbeccato alle spalle di De Sciglio da Amiri, mette la palla dietro le spalle di Wojciech Szczesny. Il Genoa allora ecco che ci crede, ma la Juventus sbaglia troppo, e con il possibile 1-2 buttato all'aria dopo un pericoloso 3 contro 1 a favore dei bianconeri, Kean non concretizza un altra occasione. Il Genoa nei minuti finali si fa trovare nell'area della Juventus e si proccura un rigore d'oro che Mimmo Criscito non può sbagliare, dopo quello sbagliato contro la Sampdoria, che fa gioire tutto il pubblico del Marassi, che può ancora sperare una salvezza insperata. 

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