LA FIORENTINA RIALZA LA TESTA

 


La Fiorentina ritorna di nuovo alla vittoria in campionato dopo quasi 1 mese. Una vittoria ottenuta con la forza e la determinazione contro una Roma ormai con la testa verso la Conference League, ma che ha dimostrato diverse lacune tecniche e tattiche di certi giocatori. Grazie alle reti di Nico Gonzalez e di Jack Bonaventura, la Viola ora sale a 59 punti in classifica raggiungendo proprio la Roma di José Mourinho e l'Atalanta di Gasperini. Una lotta per l'Europa League più aperta che mai, con 6 punti a disposizione e quattro squadre distanti solamente 3 punti, può succedere davvero di tutto. La partita è di quelle più importanti dell'intera stagione e Mourinho lo sa, mettendo fuori solamente Nicolò Zaniolo fuori dal proprio 11 iniziale. Anche Vincenzo Italiano cambia due uomini del proprio undici titolare: fuori Saponara e Maleh, dentro Ikonè e Bonaventura. La partita è di quelle più intense e la Roma la paga soprattutto dal punto di vista fisico, anche perchè è l'unica squadra del campionato ad aver giocato ogni tre giorni. La Fiorentina parte forte e la Roma sembra che fatichi già dai primi minuti. Ma partono subito le prime polemiche: fallo di Karsdorp su Nico Gonzalez che l'arbitro Guida non assegna ma che poi richiamato dal Var Banti torna indietro e aggiudica il calcio di rigore per i viola, facendo imbufalire tutti i tifosi giallorossi e José Mourinho. Rigore segnato da Nico Gonzalez che porta sull'1-0 i viola. Il vantaggio non cambia la partita, anzi, fa si che la Fiorentina aggredisca ancora la Roma e la porta sul 2-0 con una rete di Jack Bonaventura all'11. Partenza verso destra che Zalewski non oppone resistenza e Bonaventura con rasoterra fa 2-0. Successivamente la Roma si fa vedere in avanti, prima con Lorenzo Pellegrini su punizione dove Terracciano para e poi con Jordan Veretout con un tiro che provoca le proteste per un presunto fallo di mano con l'arbitro che nega per tocco di spalla. Al 23' ci potrebbe essere il 3-0 da parte di Jack Bonaventura che si vede annullare per fuorigioco di Biraghi. Al termine del primo tempo altre proteste da parte della Roma per una trattenuta su Mancini dove l'arbitro fa cenno  che non c'è nulla. Nel secondo tempo, il tecnico portoghese toglie Oliveira e mette Zaniolo, e subito troviamo un episodio dubbio: Cristante abbranca Nico Gonzalez, ma l'arbitro non concede nulla e il Var conferma la decisione. Tante azioni da ambo le parti, per la viola prima Ikonè e Duncan di ripartenza che sprecano, poi la Roma che prova a rialzarsi con il suo bomber Tammy Abraham che di testa termina fuori. Successivamente pure un tiro di Amrabat che Rui Patricio riesce a deviare in angolo. Al 65' tanti cambi, con la Roma che fa uscire Zalewski e Lorenzo Pellegrini per El Shaarawy e Carles Perez. La partita non cambia di una virgola e solamente un'azione di nota può cambiare il risultato, con Tammy Abraham che non si arrende che serve a Nicolò Zaniolo un pallone che spreca e chiude di fatto la partita per 2-0 in favore della Fiorentina. Facendo partire l'euforia al Franchi, con la Fiorentina che dopo un'annata nera dello scorso anno, ora si vede avvicinare un traguardo più che meritato. una classifica che recita dalla quinta posizione la Lazio con 62 punti fino all'ottava in classifica con 59 punti con la Roma, Fiorentina e Atalanta ci sarà da divertirsi fino all'ultima giornata e fino agli ultimi secondi di stagione. 

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