La vince contro il Torino per 0-3 e ipoteca definitivamente un posto per la partecipazione alla prossima Europa League, a prescindere da come andrà la finale di Tirana contro il Feyenoord. I giallorossi s'impongono grazie alle reti di Abraham (doppietta) e Lorenzo Pellegrini. La partita è molto ben giocata da parte di entrambe le squadre e ovviamente la qualità superiore degli uomini di Josè Mourinho ne è uscita fuori che consente così loro di portarsi a casa la vittoria. Ma come sono scese in campo le due squadre? Il Torino parte con il suo solito 3-4-2-1, Berisha in porta, Zima al centro della difesa e ai suoi lati Rodriguez e Lukic, arretrato dietro. Centrocampo composto da Ricci, Pobega e ai loro lati Ansaldi e Aina, mentre alle spalle di Andrea Belotti ci sono Brekalo e Praet. La Roma schiera il 3-4-2-1 con un mini turn over, in porta Rui Patricio che guida la difesa composta da Mancini, Kumbulla e Ibanez. Esterni composti da Spinazzola e Zalewski mentre al centrocampo invece ci sono Veretout e Oliveira, in attacco Abraham guida l'attacco con Pellegrini e Shomurodov alle sue spalle. Il primo tempo parte e con l'andare dei minuti vediamo un andamento simmetrico tra i due tempi. Torino infatti che parte bene, con buone trame sul binario di destra e indietreggiando Ricci sul centro destra. Ma la manovra più importante è l'allargamento di Lukic più a lato per consentire a Aina di correre verso la zona difensiva giallorossa per cercare la profondità, favorito anche dalle movenze di Praet che è bravo e preciso a innescarlo. Tante manovre anche grazie ai centrocampisti che portano gli uomini di Juric ad attaccare ma che non riescono a coprire letteralmente l'area mandando a vuoto i cross effettuati. Ma verso la seconda parte del primo tempo, con i giusti accorgimenti in formazione, Pellegrini viene spostato a sinistra alzando il proprio raggio d'azione ritornando a manovrare come un trequartista. Con questo cambio in corsa, gli uomini di Juric trovano difficoltà sulla fascia destra, diventando meno efficace. Infatti da quel momento, tanti errori da parte dei granata, che consentono a Tammy Abraham di fare le reti al 33' e al 42'. Nella prima rete, brutto passaggio di Brekalo che viene intercettato da Pellegrini che serve all'inglese, e con un errore di Zima che scivola batte Berisha per la rete dello 0-1. Per la rete dello 0-2 abbiamo un errore in disimpegno da parte di Rodriguez che fa si che Berisha stenda Abraham e porterà al rigore, poi segnato dall'inglese. Nel secondo tempo triplo cambio da parte di Juric che fa entrare Seck, Pjaca e Buongiorno al posto di Brekalo, Ansaldi e Rodriguez. Praet viene arretrato nel lato destro e Aina viene trasferito verso la fascia sinistra. I primi venti minuti, come dicevamo, sono identici a quelli del primo tempo: palla ai granata e Roma che attende cercando di sfruttare qualche ripartenza. Al contrario, ora la fascia sinistra (sempre con Aina) è quella con più movenze e manovre, grazie anche dagli inserimenti di Pobega e alla spinta di Buongiorno. Tante costruzioni di azioni ma che non porteranno a nulla e svaniscono con un nulla di fatto. Cambi anche per la Roma che mette fuori Zalewski e Oliveira, dentro invece Cristante e Karsdorp. Con il passare dei minuti la Roma inizia ad uscire grazie alla qualità di Jordan Veretout che prova nell'innescare Pellegrini e Shomurodov. Molto palleggio e fraseggio tra i giallorossi che danno il pensiero di poter fare male quando vogliono. Gli ultimi cambi sono quelli di Pellegri per Belotti da parte del Torino e Zaniolo per Shomurodov. Proprio l'italiano si proccura un rigore, grazie al fallo commesso da Buongiorno che lo atterra in area, che viene trasformato da Pellegrini per il definitivo 0-3. Una sconfitta nell'ultima partita stagionale non cancella minimamente la stagione grandiosa che hanno effettuato gli uomini di Juric dove la sua mano si vede. Infatti rispetto alla passata stagione vediamo un Torino più affamato, nonostante la sconfitta, e molto propositivo e con questa classifica se la paragoniamo allo scorso anno capiamo bene la differenza di prestazioni, che sono nettamente positive. La Roma invece, conquista il pass diretto che consente di partecipare alla prossima Europa League, senza aspettare alla finale di Tirana e al suo esito.
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