L'INTER NON SI ARRENDE

 


L'Inter mantiene vive le speranze scudetto e batte pure il Cagliari all'Unipol Domus per 1-3. Una partita che poteva essere cruciale per i neroazzurri, soprattutto per il fatto di giocare dopo la vittoria del Milan sull'Atalanta per 2-0, che poteva destabilizzare psicologicamente la squadra di Simone Inzaghi. Ma come è accaduto contro l'Udinese, giocata dopo la vittoria del Milan sulla Fiorentina, Lautaro e compagni non mollano un centimetro e vogliono cercare il tutto e per tutto. Una vittoria quella con il Cagliari, presa con le unghie e con i denti, che poteva essere una trappola per via del fatto che il Cagliari doveva salvarsi e una sconfitta con l'Inter mette in serio rischio la permanenza in Serie A. La situazione infatti per il Cagliari ora si fa critica, che deve sperare in un passo falso della Salernitana contro l'Udinese e i rossoblù vincere con un Venezia che ormai certa della Serie B ma che come abbiamo visto contro la Roma, non vuole lasciare vittorie a nessuno. Le scelte prima del match sono, per i neroazzurri il solito 11 tipo ma con Darmian al posto di Dumfries, mentre per i rossoblù tandem d'attacco con Joao Pedro e Pavoletti. Il primo tempo, come è prevedibile, l'Inter attacca e pensa solo al campo, creando tanto e mettendo la squadra di Agostini nella propria area. Primo squillo infatti di Ivan Perisic, ormai diventato un punto fermo della squadra, e dall'altra parte da parte di Lykogiannis parato da Samir Handanovic. Al minuto 11' c'è la rete di Milan Skriniar ma a causa del tocco di mano durante l'azione il Var annulla e il risultato torna sullo 0-0. Al minuto però ecco la rete dell'Inter con Matteo Darmian, grazie ad un crosso perfetto di Ivan Perisic dove l'italiano sovrastando Lykogiannis porta il risultato sullo 0-1. Il Cagliari prova ad aprirsi ma è troppo morbido nel concretizzare e l'Inter con la testa libera riesce a gestire la palla e tenendo il risultato invariato per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo subito la rete del raddoppio con Lautaro Martinez. L'argentino sfruttando un gran lancio dell'ex Nicolò Barella segna la rete numero 20 in campionato. Il Cagliari subito dopo risponde, soprattutto perchè davanti ai propri tifosi non voleva perdere in questo modo, al 54' infatti trova subito la rete del 1-2 con Charalampos Lykogiannis che con un fulmine non lascia scampo al portiere neroazzurro. Tanti cambi da parte delle due squadre, dove il Cagliari prova a pareggiarla, spingendo il più possibile in avanti ma che risulta fatale. Infatti grazie all'assist di Gagliardini, entrato al posto di Nicolò Barella, Lautaro Martinez trova il pertugio perfetto per segnare la rete del definitivo 1-3 che manda all'inferno il Cagliari e mette, leggermente, un po' di speranza alla squadra di Simone Inzaghi. Infatti ora bisognerà attendere gli ultimi 90 minuti di partita, e vedere se questa minima speranza si possa concretizzare, con la vittoria del Sassuolo del Milan. Ed anche la 37esima giornata va agli archivi, con le ultime due partite di oggi che metteranno i titoli di coda, ma c'è da dire una cosa: questo campionato è più vivo che mai. 

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