PAGELLE JUVENTUS-INTER 2-4 (D.T.S)


 La Juventus perde la finale di Coppa Italia contro l'Inter, finendo la stagione con zero titoli in bacheca e regalando ai suoi rivali la gioia di portarsi a casa la seconda Coppa consecutiva, dopo la Supercoppa Italiana persa a Gennaio. Della partita ne abbiamo parlato nell'altro post pubblicato prima. Ma come hanno giocato i giocatori in campo di entrambe le squadre? Chi ha fatto meglio e chi peggio? Partiamo dalla squadra bianconera, con Mattia Perin tra i pali al posto di Wojciech Szczesny. Il portiere italiano (6): è stato sempre messo in Coppa Italia e durante il match non può nulla sulle 4 reti subite (2 su rigore), che sono sempre stati effettuati con pregevole fattura negli angolini alti. Danilo (5): gioca solamente 41' minuti di gioco e forse è stata una fortuna per la Juventus, che prima di uscire ha combinato dei guai, rimanendo anche in passito durante la rete di Barella, dopo soli 6', sempre saltato da Perisic e mai propositivo. 41' Morata (7) : cambia la partita con un ottima prestazione partecipando ad entrambi i gol. Sempre ispirato. De Light (4): non è in lui. Durante la partita è sempre nervoso, sbagliando giocate semplici che non sono da lui. Commette tanti falli, tra cui il secondo rigore. Chiellini (6.5): Quando c'è lui in campo la Juventus non molla mai. Marca Dzeko in modo asfissiante, poco preciso in fase di impostazione. Dall'85' Arthur (5): Male da quando è entrato, nei supplementari non ha provato nulla, tiene il baricentro troppo in basso. Alex Sandro (6.5): Segna la rete, importantissima, del pareggio, che già può bastare per la sufficienza. Nel contorno della partita tanta confusione in campo sbagliando appoggi semplici. Dal 90' Luca Pellegrini (6): Concede troppi centimetri agli avversari, soprattutto durante l'azione del rigore su De Vrij, la nota positiva è che lui fino all'ultimo provava ad avanzare in avanti. Zakaria (5): Anonimo durante la partita, sbaglia diversi passaggi e non riesce a tenere alto il baricentro insieme a Rabiot. Dal 67' Locatelli (5.5): troppo nervoso, in un momento che bisognava tenere i nervi saldi, non si mette mai in moto per creare qualcosa. Rabiot (6): parte male all'inizio, cresce col passare del tempo mettendo sicurezza al reparto cercando anche qualche ribaltone. Cuadrado (5.5): perde il duello con un super Perisic che lo salta in diverse occasioni, come ad esempio nell'azione che porterà al rigore per l'Inter. Dybala (6.5): deve combattere contro il muro neroazzurro, costruendo diverse occasioni regalando anche l'assist del 2-1 a Dusan Vlahovic. Bernardeschi (6): inizialmente pasticcia col pallone, regalando il possesso all'avversario, nella ripresa tende a crescere prendendo un po' di campo. Dal 67' Bonucci (5): posizionato male durante il rigore su Lautaro Martinez. Subisce poi l'attacco neroazzurro dopo il pareggio. Vlahovic (6.5): cerca di fare il più possibile, soprattutto contro un osso duro come De Vrij. Bel tiro quello che effettua che solo una grande parata di Handanovic può togliere. Segna la rete del momentaneo vantaggio. Allegri (4.5): togliendo i 15 minuti che hanno portato le reti bianconere, sembrava che nei restanti minuti della partita la Juventus non fosse andata a giocarsi una finale di Coppa Italia. Approccio della gara sbagliato, e la sua squadra non da mai una continuità di pericolosità. Cambio sbagliato clamorosamente, con l'entrata di Bonucci al posto di Bernardeschi per difendere il risultato. Tra le file dell'Inter tante promozioni a partire da Handanovic (6.5): bella parata del portiere neroazzurro su Vlahovic che poteva essere pericoloso. Bene con i piedi e molto sfortunato nel gol del sorpasso. D'ambrosio (5.5): prestazione molto concreta e di concentrazione da parte sua ma che nel secondo gol bianconero viene messo a sedere da Vlahovic. Dal 67' Dimarco (6.5): buona prova la sua da quando entra, garantendo spinta e manovra offensiva, servendo anche l'assist del 2-4 finale. De Vrij (7): bella partita la sua, che tiene un attaccante top come il serbo, che riesce a sfuggire solo di contropiede. Costruisce, ordinato e superbo nel gioco aereo. Si guadagna anche un calcio di rigore. Skriniar (6.5): gara sempre sulla sufficienza. Partita d'intensità e di muscoli la sua che regge la difesa insieme all'olandese. Migliorato nella fase d'impostazione che garantisce le migliori ripartenze nerazzurre. Darmian (5): partita opaca la sua non rendendosi mai pericoloso. Dal 63' Dumfries (6.5): entra bene in partita, partecipando alle due azioni che portano ai due rigori. Barella (6.5): il gol dopo soli 6' minuti gioco fa capire come sarebbe andata la partita, un gol perfetto che ghiaccia tutto il mondo juventino. Gioca 120' minuti d'intensità e regge il centrocampo come lui sa fare. Brozovic (6): marcato a uomo da Rabiot, prova a fare quel che può. Quando la Juve attacca soffre più del solito. Calhanoglu (7): questo voto per il coraggio e la personalità nel battere un calcio di rigore quasi al termine della partita, che poteva spegnere il match e invece è andata in modo positivo per lui. Dal 90' Vidal (6): prova a dar man forte in fase difensiva. Perisic (9): meriterebbe anche 10 per noi, un giocatore mostruoso quest'anno. Forse il migliore della serie A stessa. Pericoloso in ogni azione, fornisce assist, occasioni, reti, supporto alla manovra offensiva e pure difensiva. Segna il rigore del controsorpasso e poi la rete del finitivo 2-4 con una fucilata che spezza la partita e la fa concludere sotto il visibilio del pubblico. Fenomenale. Lautaro (5.5): partita di sacrificio la sua ma che non arriva alla sufficienza. Positivo solo il rigore procurato che ha portato al pareggio. Sanchez (6): da quando entra crea diverse potenziali occasioni pericolose. Dzeko (5): mai utile e contenuto da Giorgio Chiellini. Correa (4): il peggiore. Nessuno si ricorda che fosse entrato. Inzaghi (7): si porta a casa il suo secondo trofeo stagionale, sempre contro la Juventus. L'unica pecca riguarda la tenuta del risultato dei suoi uomini che deve migliorare. 

Commenti