JUVENTUS-INTER : UNA COPPA PER RIALZARSI


Stasera alle ore 21:00 all'Olimpico, con l'incasso record di 5 milioni di euro, va in scena il match più decisivo, forse della stagione, per le due squadre che si contenderanno la Coppa Italia. La Juventus di Max Allegri e l'Inter di Simone Inzaghi infatti, dovranno riuscire a portarsi a casa la Coppa, soprattutto per salvare una stagione che può essere considerata, in parte, fallimentare. Se da una parte, a Torino, i tifosi non vedono più di buon occhio il proprio tecnico, per via del brutto gioco, per il fatto che non si punti ad un gioco che valorizzi Dusan Vlahovic e che non faccia esplodere nessun giovane, dall'altra parte a Milano, si incominciano a sentire certi tifosi contrari a confermare Simone Inzaghi. Una cosa è certa, queste due squadre l'anno prossimo si contenderanno lo Scudetto, insieme al Milan e anche il resto dei trofei in Italia. La Juventus rischierebbe, in caso di vittoria nerazzurra, di finire la stagione a 0 titoli. Per l'Inter sarebbe il secondo titolo, dopo la Supercoppa Italiana vinta proprio contro i bianconeri, e bisognerà attendere nelle prossime due giornate di campionato per capire se Inzaghi si porterà a casa pure lo Scudetto, oppure lo vincerà l'altra squadra di Milano, dopo un'intera stagione da favoriti. Per quanto riguarda il palmares, Max Allegri è in vantaggio con un record di 4 Coppe Italia vinte a pari merito con Eriksson e Mancini, e in caso di vittoria andrebbe a 5, il tecnico nerazzurro è fermo a 1, vinta con la Lazio nel 2018-2019. I due allenatori in conferenza, hanno difeso il loro lavorato dicendo che le loro annate sono più che positive. Il tecnico livornese ha fatto peggio del suo predecessore in qualità di trofei: Andrea Pirlo aveva in bacheca la Coppa Italia e la Supercoppa Italia lo scorso anno, ma ha ottenuto il posizionamento in Champions all'ultimo minuto grazie al pareggio del Napoli con l'Hellas Verona con un Ronaldo in più. Il tecnico nerazzurro è partito con l'addio di Lukaku e Hakimi, lasciando un vuoto enorme in rosa, che forse lo ha penalizzato durante l'anno, e si è visto l'arrivo di Edin Dzeko, Denzel Dumfries e Joaquin Correa, e si può dire ancora in gioco sui due fronti, Scudetto-Coppa Italia e con una Supercoppa già in bacheca. Tornando alla partita, i bianconeri forse arrivano alla finale, con più difficoltà. Infatti il bottino in attacco è troppo poco, troppi problemi dalle parti di Dusan Vlahovic che si è visto essere cambiato durante le partite con un volto scuro e triste. Un gioco che non collauda, anche per via dei tanti infortuni che hanno penalizzato Max Allegri. Dall'altra parte l'Inter viene da una serie di vittorie, necessarie, grazie ad un bel gioco corale, con belle trame offensive che hanno migliorato ulteriormente la statistica dei gol fatti. Le ultime notizie prima della partita riguardano che tra le file dei nerazzurri, Alessandro Bastoni è recuperato e si posizionerà affianco di Milan Skriniar e Stefan De Vrij in difesa. Quindi sarà schierato l'11 tipo come quasi in tutta la stagione per il tecnico nerazzurro, che non può fare a meno dei suoi uomini di fiducia. Denzel Dumfries sarà confermato al posto di Matteo Darmian a destra. Per Max Allegri invece, la formazione dovrebbe essere un 4-4-2 e in corsa cambiare con il 4-2-3-1, al contrario della partita in campionato che aveva proposto un 4-2-3-1, con Morata, Dybala e Cuadrado a sostegno di Vlahovic, una delle partite giocate meglio da parte dei bianconeri, che avevano dominato dopo il rigore di Calhanoglu che ha portato la partita per 0-1. Indietro ci sarà in porta Mattia Perin, con Danilo e Alex Sandro terzini e De Light e Chiellini in mezzo alla difesa. Rabiot e Zakaria al centrocampo, Bernardeschi, Dybala e Cuadrado dietro a Dusan Vlahovic, pronto a vendicarsi e rialzare la testa a suon di gol. 

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