Il Milan nella giornata di oggi cambierà proprietà, dove si attende l'annuncio del passaggio di consegne da Elliott al nuovo fondo americano RedBird. Infatti ieri, Gerry Cardinale è andato a cena con Ivan Gazidis in un noto ristorante vicino al Duomo per programmare il futuro del Milan. Quindi tra poche ore ci sarà la tanto attesa fumata bianca e ci sarà pure il tanto chiacchierato confronto con Paolo Maldini, per discutere su vari tempi, come ad esempio lo stadio e il calciomercato, dove la squadra dovrà essere necessariamente rafforzata. All'inizio del calciomercato manca ancora un mese esatto, e come sappiamo le squadre cercano già in anticipo di portarsi avanti con le trattative e accordarsi con i giocatori settimane o addirittura mesi prima. Così come è successo per Frank Kessiè, che lascerà il Milan e sbarcherà in Spagna, sponda Barcellona, dopo aver giurato di rinnovare con i rossoneri ma poi a Gennaio si è accordato con i blaugrana. Per il posto dell'ex Atalanta il nome è quello di Renato Sanches, dove indubbiamente la squadra rossonera aumenterà il livello qualitativo, con un giocatore già esperto e molto forte in varie zone del campo. Ma oltre all'ivoriano, chi andrà via? Dopo il forte centrocampista, il primo nome che verrà alla mente è senza ombra di dubbio dell'ormai ex capitano rossonero, Alessio Romagnoli. Il difensore italiano, dopo 7 anni in maglia rossonera, ha perso piano piano il posto da titolare, scendendo nelle gerarchie prima dietro a Simon Kjaer, poi di Fikayo Tomori e poi pure di Pierre Kalulu. Non ha avuto un accordo con la società per il rinnovo e ora sarà libero di scegliere una nuova destinazione, dove in prima fila c'è proprio la sua amata Lazio di Claudio Lotito, che stanno discutendo degli ultimi dettagli del contratto. Per quanto riguarda, invece, per il posto dell'ex capitano, il primo nome nella lista di Paolo Maldini e Frederic Massara è quello di Sven Botman del Lille, dove si ha già un principio d'accordo e pure con il club francese si erano limati gli ultimi dettagli, e solamente per il protrarsi della chiusura delle trattative tra Elliott-RedBird, la trattativa è ancora tutta da definire e capire le scelte della nuova proprietà. Due addii e due innesti, ma non è finita qui, perché oltre a Frank Kessiè e Alessio Romagnoli può partire pure Samu Castillejo. Il giocatore spagnolo che dopo anni che era sempre sul punto di partire, alla fine è sempre rimasto e con la tanta concorrenza in rosa ha perso definitivamente il posto e uscendo dai radar di Stefano Pioli. Per l'esterno spagnolo le proposte arrivano dalla Spagna, dove lui stesso tornerebbe volentieri ad un anno dalla scadenza del contratto con il Diavolo. Altro nome in uscita è quello di Ballo Tourè, il terzino riserva di Theo Hernandez, quando è stato chiamato in causa non ha mai fatto vedere nulla di buono, rimanendo impacciato, come ad esempio durante il Derby di Milano contro l'Inter e piano piano anche lui ha perso le simpatie del tecnico italiano, uscendo pure lui dai radar, dove al suo posto viene preferito addirittura Alessandro Florenzi. Altro nome che andrà via è quello di Bakayoko, che tornerà al Chelsea dopo il prestito. Per quanto riguarda Gabbia, Maldini e Lazetic, bisogna attendere se ci saranno proposte di prestito, dove verranno valutate e magari accettate, dove soprattutto quest'ultimo ha bisogno di farsi le ossa, in un campionato molto fisico come quello della Serie A. Per quanto riguarda su chi rimane, il primo nome è quello dell'ex Roma Alessandro Florenzi, dove molto probabilmente sarà riscattato per 4,5 milioni di euro. Il giocatore infatti è entrato nelle grazie della tifoseria, dove viene visto come un milanista nato, dopo i tanti episodi in campo e fuori. Con tutta la squadra che vede in lui come uomo spogliatoio, e anche nel derby, quando l'ex Calhanoglu esultava, lui era andato a muso duro come se fosse un tifoso sugli spalti. In campo invece ha dimostrato di essere quel tipo di giocatore che, a prescindere da dove parta, se dalla panchina o in qualche altro ruolo non suo, lui non fa il muso ma anzi continua a dare il suo. Per quanto riguarda Junior Messias, la dirigenza starebbe pensando di rinnovarlo, nonostante abbia fatto un campionato non proprio decente, dove nel ruolo dell'esterno destro e nel trequartista si è visto che c'è bisogno di altro e certamente con l'ex Crotone non si può continuare a competere e restare in alto in Serie A e ovviamente, pure in Champions League. Quindi se si rinnova il classe 91' non deve essere per partire titolare, ma come riserva per l'eventuale/probabile top acquisto in quel ruolo. Bisognerà capire anche il destino di Brahim Diaz, dove ha fatto un campionato indecoroso quest'anno, a parte il primo mese a fuoco, dove durante il proseguo della stagione verrà preferito poi da Frank Kessiè e addirittura a Krunic, e ora bisognerà aspettare per capire se la società vorrà acquistare un top nella trequarti oppure continuare con lo spagnolo.
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