Il campionato è terminato già da una settimana e con le porte di Giugno in arrivo si avvicina a passo veloce il calciomercato, dove le squadre di Serie A dovranno sistemare i loro problemi in rosa e rafforzarsi in vista della prossima stagione, che come sappiamo avrà anche il Mondiale di mezzo. Tra le squadre che dovranno "rivoluzionare" diversi ruoli della rosa è senza ombra di dubbio l'Inter di Simone Inzaghi. A partire dal giocatore che ha fatto meglio in stagione, il croato Ivan Perisic, che aveva il contratto in scadenza e come sappiamo ha rifiutato l'ultima proposta che si aggirava sui 5 milioni di euro. Proposta rifiutata anche per le forti avances da parte del Tottenham di Antonio Conte, che lo ha voluto fortemente e il croato ha accettato immediatamente, lasciando di stucco la dirigenza e l'allenatore neroazzurro stesso. Simone Inzaghi infatti, aveva parlato e discusso con il forte esterno, facendosi l'idea che alla fine rimanesse e potesse quindi continuare a lavorare con lui all'Inter, ma come è successo con Romelu Lukaku alla fine il croato andrà via definitivamente. Il sostituto di Ivan il terribile è ovviamente già in casa neroazzurra, quel Robin Gosens preso a gennaio dall'Atalanta, proprio per prendere il posto del croato, ma alla fine con l'esplosione di quest'ultimo è dovuto rimanere in panchina per tutto il resto della stagione. Ora il tedesco è pronto per prendere il posto da titolare, ma sarà necessario prendere una riserva o meglio, un giocare che può alternarsi con l'esterno classe 94', soprattutto per non lasciare una fascia scoperta in caso di infortuni e stanchezza in vista di molte partite ravvicinate, contando che Robin è anche nazionale tedesco e sarà al Mondiale in Qatar. Il nome che sta scalando posizioni è quello di Federico Bernardeschi, che a Giugno andrà via dalla Juventus e già in quest'ultimi giorni ci sono stati i primi contatti con il suo agente Federico Pastorello, dove la richiesta d'ingaggio è di 3 milioni di euro netti a stagione. Il giocatore ha anche la corte del Napoli e dovrà scegliere quindi in quale squadra vorrà giocare il prossimo anno, se accettare un ruolo di alternanza con il tedesco all'Inter, oppure uno più centrale nella squadra partenopea. Le altre piste oltre all'ex Juventus sono quelle di Parisi dell'Empoli, molto ben visto dalla dirigenza, dato che ha ampi margini di miglioramento e caratteristiche importanti. Togliendo il discorso esterno, il punto cruciale per la dirigenza è l'argomento Paulo Dybala, anche lui con le valigie in mano da Torino. Il giocatore argentino infatti è ben visto da tutta la dirigenza e da Steven Zhang stesso, che sono pronti a metterlo al centro del progetto neroazzurro, ovviamente dopo la cessione di un big in rosa. Ma in questi giorni si sta proponendo un ex neroazzurro, ovvero Romelu Lukaku, che ha fatto si che le trattative tra Inter e Dybala si stoppassero. Il gigante belga lo scorso anno ha abbandonato l'Inter di punto in bianco, accettando la proposta del Chelsea perché a detta sua "aveva lasciato delle questioni in sospeso". Ora dopo un anno dall'addio tanto criticato, e una stagione sottotono, si è riproposto alla dirigenza neroazzurra dichiarando che avrebbe fatto di tutto pur di tornare, pure a dimezzarsi l'ingaggio. In viale della Liberazione quindi hanno chiesto alla Joya di attendere e domani ci sarà l'incontro con l'avvocato del calciatore, per capire quali siano i margini per concludere l'affare Lukaku e definire la strategia per il clamoroso ritorno del gigante belga. La deadline è fissata alla fine del mese di giugno, dove i dirigenti dell'Inter oltre quella data non potranno/vorranno continuare a trattare il belga. Questo perché chiudendo entro quella data si potrà contare sul decreto crescita e quindi rientrare nel regime di agevolazione fiscale. Marotta e co infatti, hanno spiegato a Paulo Dybala e all'agente questo dettaglio, anche perché difficilmente a luglio pagheranno l'ingaggio per intero di Romelu Lukaku e quindi virerebbero immediatamente verso l'ex Juventus.
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